OmniaFlash/9 Sostegno finanziario PMI “Cura Italia”

Omnia Flash News n. 9 Decreto Cura Italia – Misure urgenti di sostegno finanziario alle PMI colpite dall’emergenza Covid-19 (ex Art. 56 Decreto n. 18.2020 “Cura Italia”)

Aggiornamenti operativi su misure urgenti in merito a rapporti bancari.

Anche questa mattina (a seguito del consueto giro di telefonate) registriamo che ogni istituto di credito sta adottando regole interne di condotta diverse e i Direttori (che stanno nel mezzo) sono per la gran parte in attesa di disposizioni dalle rispettive sedi centrali che ancora in larga misura devono essere emanate.

Fatta questa premessa d’obbligo tuttavia, causa dell’approssimarsi delle scadenze di fine Marzo, abbiamo deciso di suggerire a tutti di inviare prontamente agli istituti di credito il modello di autodichiarazione che vi alleghiamo, che è pensato per formalizzare la richiesta di tutte le misure agevolative applicabili in base all’interpretazione più favorevole alle imprese che abbiamo registrato sul territorio.
Quella cioè che include anche la richiesta di proroga dei portafogli di prossima scadenza presentati su linee di fido auto liquidanti e che richiede di sospendere immediatamente gli addebiti delle rate di Marzo 2020 (che altrimenti le banche stanno addebitando dove trovano fondi), anche se lo scenario al momento più probabile è che questa ultima rata verrà successivamente rimborsata una volta formalizzata la moratoria.

La comunicazione va compilata una per ogni istituto (sostanzialmente è sufficiente modificare il nome dell’istituto e della filiale), firmata in digitale o in maniera cartacea (e nel caso va allego un documento di identità valido dal firmatario) ed inviata scansionata a mezzo PEC (all’indirizzo che ogni vs referente di istituto vi saprà dire) e con in CC l’indirizzo di filiale.

Infine di aggiornato in merito a:
1) Protesti cambiari: questa mattina dovrebbe essere stata emanata una disposizione del Consiglio Notarile nazionale che blocca il protesto delle cambiali non pagate, che dovunque ritornano agli istituti di credito non protestate. Attualmente non tutti i notai si sono adeguati ma confidiamo che in pochi giorni tutti si allineeranno;
2) Segnalazione CRIF e CAI (per assegni impagati): non ci sono ancora pronunciamenti ufficiali in merito all’auspica sospensione di tutte le segnalazioni nelle centrali rischi bancarie, se ne comincia a parlare con insistenza e siamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Rinnoviamo l’invito a segnalarci tutte le principali novità che riscontrate e ringraziamo in particolare un CFO di un’azienda amica che ci ha fatto da “lepre” in merito all’autodichiarazione.

Nei prossimi giorni vi terremo informati sugli sviluppi delle altre misure di sostegno finanziario, a mano a mano che diventeranno operative.
A presto

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